Rhodiola

La Rhodiola ha una lunga storia di utilizzo come pianta medicinale inizialmente trovava indicazioni come “tonico”, per trattare mal di testa e disturbi polmonari e per ridurre l’affaticamento mentale. Si dice anche che abbia proprietà stimolanti e per prevenire lo stress.
L’interesse moderno per la Rhodiola si concentra sulle sue proprietà adattogene (gli adattogeni aumentano la resistenza di un organismo a stress fisici, chimici e biologici e hanno un’influenza normale sui sistemi corporei).
L’azione adattogena è riconducibile all’interazione dei metaboliti della Rhodiola, quali le rosavine nei confronti degli enzimi deputati del catabolismo delle catacolamine ( come la serotonina), inoltre si è osservato una regolazione della secrezione di cortisolo.
Tramite una valutazione accurata dei lavori scientifici disponibili sulla Rhodiola Rosea è possibile sostenere che trova indicazione come adattogeno, in quanto ha dimostrato un’interessante efficacia se utilizzata in concomitanza ad agenti stressogeni ( sia di natura psicologica che fisica).
Da tale disamina si evince che gli estratti di rhodiola rosea possono essere utilizzati in patologie della sfera psichica, dall’ansia alla depressione lieve e moderata.
Inoltre, ha mostrato effetti significativi in quei soggetti che sono sottoposti a stress di natura fisica per tempi prolungati (es. atleti).