Il nostro organismo ha un sistema altamente specializzato per combattere i diversi agenti infettivi e questo meccanismo di difesa prende il nome di sistema immunitario.
Il sistema immunitario è costituito da un insieme di componenti che vanno a caratterizzarlo; tale sistema viene classificato in due grandi insiemi che si interfacciano fra di loro ma che si diversificano per strutture e componenti che li costituiscono.In tal senso si distingue una immunità innata aspecifica ed una immunità acquisita adattativa specifica:
– L’immunità Innata aspecifica, non presenta selettività nei confronti di un patogeno specifico ma tende a debellare qualsiasi agente potenzialmente dannoso per il nostro organismo. L’immunità innata è costituita da barriere di difesa come la cute e le sue secrezioni, le cellule dendritiche, sentinelle sparse in vari tessuti del nostro organismo, le cellule effettrici, i leucociti che sono i “soldati circolanti” e si dividono in monociti, macrofagi, neutrofili, basofili, eosinofili ed infine le cellule Natural Killer.
– L’immunità Specifica ed Acquisita, invece, si sviluppa dopo alcuni mesi di vita, talvolta anche dopo anni, ed è specifica nei confronti di determinati Antigeni cioè le strutture peculiari di alcuni agenti patogeni. Essa è costituita dai cosiddetti linfociti, i quali vengono classificati in base alla loro attività e “specializzazione” in Linfociti T e Linfociti B, i quali saranno deputati di indurre la produzione delle immunoglobuline e quindi allo sviluppo di anticorpi.
Oltre ad esserci delle differenze sulle componenti coinvolte nella risposta immunitaria, vi sono delle sostanziali differenze anche nell’efficacia e nella tempistica di attivazione. Infatti, nelle prime ore dall’esposizione al potenziale agente patogeno interviene l’immunità aspecifica. Se essa non dovesse essere in grado di debellare la minaccia, dopo circa 24/36 ore, interverrà l’immunità acquisita, amplificando in modo progressivo la risposta immunitaria. La risposta immunitaria adattiva, finita la potenziale minaccia, produrrà dei cloni, le così dette cellule di memoria, le quali permetteranno al nostro organismo di essere pronto laddove fosse esposto una seconda volta al medesimo agente patogeno. Quindi, avere un sistema immunitario pronto e reattivo ci permette di limitare quanto più possibile la frequenza di infezioni e di sintomi annessi al fenomeno infettivo.