Ogni anno, la natura si trasforma, portando con sé il cambio delle stagioni. Questo fenomeno non solo influisce sul clima e sull’ambiente, ma ha un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana, dalla moda al cibo, fino all’umore. Ma cosa significa esattamente “cambio di stagione“? e perché è così importante?
Cos’è il Cambio di Stagione?
Il cambio di stagione si riferisce al passaggio da una stagione all’altra, un fenomeno naturale che avviene quattro volte l’anno: dall’inverno alla primavera, dalla primavera all’estate, dall’estate all’autunno, e dall’autunno all’inverno, che può creare molti squilibri nella fisiologia del nostro organismo, determinando un senso di malessere abbastanza diffuso.
Le Quattro Stagioni
Primavera: Il risveglio della natura. Le giornate si allungano, le temperature si alzano, e le piante cominciano a fiorire. È il momento della rinascita, della crescita e della speranza.
Estate: La stagione del sole e del calore. Le giornate sono lunghe e le notti brevi. È il periodo delle vacanze, del relax e delle attività all’aperto.
Autunno: Un periodo di transizione. Le temperature iniziano a calare, le foglie cambiano colore e cadono dagli alberi. È un momento di riflessione e di preparazione per l’inverno.
Inverno: Il regno del freddo e della quiete. Le giornate sono corte e le notti lunghe. La natura entra in una fase di riposo, in attesa del prossimo ciclo di vita.


Perché il Cambio di Stagione è Importante?
Il cambio di stagione non è solo un evento climatico, il cambio di stagione influisce sul nostro umore, sulla nostra salute e persino sulle nostre abitudini quotidiane. Alcuni studi hanno dato una spiegazione scientifica ai sintomi più frequenti raggruppandoli nella classe dei ‘disturbi affettivi stagionali’ (SAD). Sebbene i sintomi peggiori si manifestino durante il passaggio dall’inverno alla primavera, soprattutto a causa dell’aumentare delle temperature, alcuni disturbi interessano anche l’inizio dell’autunno e sono molto frequenti nella popolazione. È chiaro che un soggetto già particolarmente stressato o debilitato è più esposto al rischio di incorrere nei sintomi del cambio di stagione, ma si osserva che non ne siano esenti anche coloro che hanno uno stile di vita abbastanza regolare. Il cambio di stagione è un fenomeno naturale affascinante che ci ricorda la ciclicità della vita e l’importanza di adattarsi ai cambiamenti. Ogni stagione porta con sé nuove sfide e opportunità, offrendoci la possibilità di crescere e rinnovarci. Abbracciare il cambio di stagione significa vivere in armonia con la natura, accettando il continuo fluire del tempo e delle trasformazioni che esso porta.
Sintomi e Disturbi del cambio di stagione
Non tutti gli individui affrontano male il cambio di stagione, anche se la maggior parte di noi sicuramente avverte dei disturbi dovuti soprattutto al tempo di cui l’organismo ha bisogno per adattarsi al nuovo clima. Con il cambio di stagione, molte persone sperimentano variazioni nel loro stato fisico e mentale. Questi cambiamenti possono essere sottili, come una leggera stanchezza, oppure più marcati, come la depressione stagionale. Ma quali sono le cause più comuni di questi disturbi stagionali e come possiamo riconoscerne i sintomi? In questo post, esploreremo le cause principali e i sintomi associati ai disturbi stagionali per aiutarti a comprendere meglio questi fenomeni e gestirli.


Cause più Comuni del perché dei Disturbi nel cambio di stagione
- Variazioni nella Luce Solare: Durante l’autunno e l’inverno, le giornate si accorciano e l’esposizione alla luce solare diminuisce. Questa riduzione della luce può influenzare il ritmo circadiano del corpo, che regola il sonno e l’umore, portando a sensazioni di tristezza e fatica.
- Cambiamenti Climatici: Il freddo, l’umidità e le temperature estreme possono avere un impatto diretto sulla salute fisica e mentale. Il clima freddo, ad esempio, può limitare le attività all’aperto, ridurre l’esercizio fisico e causare un senso di isolamento.
- Fluttuazioni degli Ormoni: La ridotta esposizione alla luce solare influisce anche sui livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce alla regolazione dell’umore. Livelli più bassi di serotonina sono associati alla depressione. Inoltre, l’aumento della melatonina, un ormone che regola il sonno, durante i mesi più bui può contribuire alla sensazione di letargia e depressione.
- Modifiche nella Routine: Il cambio di stagione spesso porta a cambiamenti nelle abitudini quotidiane, come orari di lavoro, attività sociali e dieta. Questi cambiamenti possono creare stress e disorientamento, peggiorando i sintomi dei disturbi stagionali.
Sintomi Associati ai Disturbi del cambio di Stagione
Depressione: Sensazioni persistenti di tristezza, disperazione o vuoto, particolarmente comuni durante l’autunno e l’inverno. Questi sentimenti possono essere accompagnati da un calo dell’interesse per attività che normalmente risultano piacevoli.
Debolezza e Letargia: Molte persone con disturbi stagionali si sentono estremamente stanche, anche dopo aver dormito a sufficienza. Questa fatica può rendere difficile svolgere le attività quotidiane.
Disturbi del Sonno: I disturbi stagionali possono causare un aumento del bisogno di dormire, con difficoltà a svegliarsi al mattino, oppure, al contrario, insonnia e disturbi del sonno.
Fame nervosa: Fame nervosa. Il termine corretto per indicare l’aumento del senso di fame senza che ce ne sia un reale bisogno fisiologico è quello di ‘eating emozionale’. Il discorso è che l’alimentazione non è solo un processo attraverso cui noi assumiamo i nutrienti e ciò checi serve per le nostre funzioni fisiologiche, ma assume un significato più profondo di tipo psicologico. Spesso si mangia per colmare un vuoto ed ecco perché spesso si è sorpresi dalla fame nervosa quando si è stressati o si vive un momento difficile; il cibo diventa l’unica valvola di sfogo perché solo lui ci capisce! Il cambio di stagione è, come abbiamo visto, una condizione estremamente stressante, perciò, anch’esso non è esente dall’eating emozionale. Di solito si cercano cibi più dolci, in risposta al cortisolo, perché abbiamo più bisogno di energia per fronteggiare l’innalzamento della temperatura in estate e per vincere l’ansia e la depressione durante le buie giornate invernali.
Sbalzi d’umore e stato d’ Ansia: L’inverno può portare a un aumento degli sbalzi d’umore e dell’ansia, spesso a causa della frustrazione derivante dalla ridotta attività sociale e dal malessere generale.
Alterazione della temperatura corporea: La febbre al cambio di stagione è molto frequente, soprattutto nel passaggio dall’estate all’autunno quando le temperature calano drasticamente e il sistema immunitario si ritrova impreparato. L’inverno è tra l’altro la stagione delle influenze ed è più facile che, soprattutto i bambini, si ammalino.
Pressione bassa o alta: Per fronteggiare le temperature elevate della stagione primaverile-estiva l’organismo, per abbassare la temperatura corporea, deve consumare molta energia. Il nostro corpo inoltre aumenta la sudorazione e dilata i vasi sanguigni per disperdere il calore verso l’esterno e ripristinare la propria temperatura. La conseguenza diretta di questi due eventi è l’abbassamento della pressione arteriosa. L’arrivo dell’inverno, invece, determina il problema opposto; infatti, i soggetti che soffrono di ipertensione o cardiopatici non vivono molto bene il cambio di stagione contrario a quello descritto finora. Con l’abbassamento delle temperature, infatti, il nostro corpo tenta di conservare il calore per quanto possibile per cui riduce la sudorazione e restringe i vasi sanguigni determinando un aumento della pressione arteriosa.
Disturbi associati al ciclo mestruale: Al momento non ci sono evidenze che collegano il cambio di stagione ad eventuali ritardi del ciclo mestruale nelle donne. Il ciclo mestruale determina già di suo un aumento della temperatura corporea a causa della maggiore produzione di progesterone a ridosso dell’ovulazione. I sintomi della sindrome da ciclo mestruale includono ansia, astenia, dolori diffusi che tendono ad aumentare con il caldoassociandosi ai sintomi del cambio di stagione.
Come Gestire i Disturbi Stagionali Il cambio di stagione può portare a una serie di sintomi, tra cui stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore, e difficoltà di concentrazione. Questi sintomi sono spesso il risultato dei cambiamenti nel clima, nelle ore di luce e nelle abitudini quotidiane. Ecco alcuni consigli su come gestirli:
1. Adattarsi gradualmente ai cambiamenti
Esposizione alla luce naturale: Cerca di trascorrere del tempo all’aperto, soprattutto nelle prime ore del mattino, per aiutare a regolare il ritmo circadiano e migliorare l’umore.
Routine costante: Mantenere una routine quotidiana regolare, specialmente in termini di orari di sonno e pasti, può aiutare il corpo ad adattarsi meglio ai cambiamenti
2. Gestire la stanchezza
Riposo sufficiente: Assicurati di dormire abbastanza. La qualità del sonno è essenziale per affrontare i cambiamenti stagionali. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno.
Esercizio Fisico: Anche se potresti sentirti più stanco, l’esercizio fisico può effettivamente aumentare i livelli di energia e migliorare l’umore. Anche una breve passeggiata all’aperto può fare la differenza, migliorando l’umore e riducendo lo stress.
Dieta Equilibrata: Mangiare cibi ricchi di nutrienti, come frutta e verdura, può contribuire a mantenere stabili i livelli di energia. Evita gli zuccheri raffinati e i cibi troppo pesanti che possono causare sonnolenza.
3. Combattere l’irritabilità e gli sbalzi d’umore
Esercizi di respirazione e rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare l’umore.
Socializzare: Mantenere i contatti sociali e trascorrere del tempo con amici e familiari può aiutare a contrastare i sentimenti di isolamento e irritabilità.
Supporto Psicologico: Parlarne con un terapeuta o uno psicologo può offrire strumenti utili per gestire i sintomi e migliorare il benessere generale.
Conclusione I disturbi stagionali possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, ma riconoscere i sintomi e comprendere le cause è il primo passo verso una gestione efficace. Con un po’ di consapevolezza e le giuste strategie, è possibile affrontare questi cambiamenti stagionali e mantenere un equilibrio fisico e mentale durante tutto l’anno.
4. Supporto per la concentrazione
Pianificazione e organizzazione: Se hai difficoltà di concentrazione, suddividi le attività in compiti più piccoli e fai pause regolari per evitare di sovraccaricarti.
Idratazione: Bere abbastanza acqua è fondamentale per mantenere la mente lucida e concentrata.
Evitare stimolanti: Limita il consumo di caffeina, specialmente nel pomeriggio e alla sera, per evitare disturbi del sonno che possono influenzare la concentrazione il giorno successivo.
5. Trattamenti naturali
Erbe adattogene: Erbe come l’ashwagandha, il ginseng o la rodiola possono aiutare il corpo ad adattarsi ai cambiamenti e a ridurre la fatica e lo stress.
Tisane rilassanti: Bevande come la camomilla, la valeriana o la melissa possono aiutare a rilassarsi e migliorare la qualità del sonno.
Integratori alimentari: Alcuni integratori a base di estratti vegetali, vitamine e minerali e omega-3 possono aiutarti a vivere meglio la tua ruotine quotidiana. Ovviamente per le persone che sono sotto trattamento farmacologico o presentano delle patologie e sempre consigliato sentire prima dell’uso il parere del medico.
6. supporto integrativo al cambio stagionale
Sistema immunitario: Consuma alimenti ricchi di vitamine, come frutta e verdura di stagione, e considera l’uso di integratori a base di vitamina C-D e Zinco, soprattutto nei mesi più freddi, perché contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario
Energia, vitalità e componente psicologica: per sostenere i livelli energetici e ridurre stanchezza e affaticamento ti consigliamo di utilizzare integratori alimentari a base di magnesio, vitamina B12 e piante toniche come Rodiola e Bacopa che agisce sul normale tono dell’umore.
Benessere vie respiratorie: in caso di disturbi da raffreddamento consigliamo l’uso di integratori a base di piante balsamiche ed emollienti come l’eucalipto, piante ad azione antiossidante come la salvia e il timo utili anche per il benessere di naso e gola.
Attenzione alla variazione di temperatura: Vestiti a strati per adattarti facilmente ai cambiamenti di temperatura durante il giorno.
Adattare questi suggerimenti alla tua routine quotidiana può aiutarti a gestire meglio i sintomi del cambio di stagione e a sentirti più equilibrato e energico durante tutto l’anno.

